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Storia della Loggia Lorenzo il Magnifico n° 52

Data di Fondazione: Firenze, 28 Novembre 1993
Loggia Lorenzo il Magnifico n°52
Viaggio attraverso i fatti per conoscere i momenti più significativi della nostra storia

LORENZO IL MAGNIFICO 52
La Loggia Lorenzo il Magnifico n° 52, grazie alla petizione di 8 fratelli, venne fondata all’Obbedienza della G.L.R.I in data 28 Novembre 1993, c/o l’Hotel Michelangelo a Firenze. La scelta del nome avvenne per simboleggiare la “Magnificenza” di Lorenzo, non tanto dal punto di vista storico quanto spirituale. E’ infatti grazie al suo amore per l’arte, al suo mecenatismo, alla sua poesia, alla sua sensibilità che Firenze assunse una grandezza non scalfita dall’usura dei secoli. La spiritualità, l’amore per il bello hanno, come un autentico valore tradizionale, il dono dell’immortalità. La Loggia si contraddistinse da subito per il buon impegno rituale e per i sereni approfondimenti di argomenti esoterici durante le agapi o in momenti svincolati dai lavori di loggia. Nel 1996 dalla Loggia gemmò una seconda realtà: la Loggia San Galgano 106 di Siena. Il 1997 fu un anno travagliato: alcuni membri non condivisero la gestione, soprattutto economica della Gran Loggia. Il 27 Giugno in una tornata in cui l’allora GM regionale auspicava l’applicazione di provvedimento disciplinare a carico di un fratello, la Loggia dette vita a una sorta di pacifico “ammutinamento” non presentandosi in gran parte ai lavori. Il GM Regionale sospese in quel giorno a tempo indeterminato la Loggia. La G. L. Regionale ratificò al fratello in questione il provvedimento disciplinare pochi giorni dopo.

FIORENZA 115
I fratelli della Lorenzo, constatata l’impossibilità di proseguire il cammino con il vecchio nome aderirono nella loro totalità, ad eccezione del MV che presiedette l’ultima riunione della Loggia, alla fondazione della Loggia Fiorenza 115, che avvenne il 10 Ottobre 1997, c/o l’Hotel Astoria. Il nome della Loggia venne scelto per simboleggiare che i Fiorentini, divisi da sempre in rivoli e fazioni, sanno compattarsi al momento del bisogno, in un corpo unico orgoglioso, forte e solidale al proprio interno. La Loggia crebbe e continuò il lavoro sul solco ideale tracciato all’epoca della Lorenzo il Magnifico. Nel frattempo la distanza dei fratelli dalla gestione burocratica-amministrativa della Gran Loggia si fece però più forte. Il 18/12/1998 in una Tornata storica, venne decisa l’uscita della Loggia dall’Obbedienza. L’uscita fu accompagnata da un documento, inviato anche alle Obbedienze straniere, in cui si poneva l’attenzione sulla gestione amministrativa, la sovranità delle Logge, l’aggiornamento degli Elenchi, il Turn-over elevato di fratelli e si caratterizzava per i sentimenti di tristezza legati all’abbandono:”…si vede costretta (La Loggia) con infinito dolore a non ritenersi più all’Obbedienza dell’Ill.mo e Ven.Mo Gran Maestro Giuliano Di Bernardo e conseguentemente della GLRI”. La lettera terminava poi con un abbraccio simbolico ai Fratelli di altre Logge che si erano già allontanati e a coloro che rimanevano. Con questo si voleva sottolineare il rispetto anche per chi operava scelte diverse, ma soprattutto stimolare, con il nostro sacrificio, un dibattito interno in questo periodo dell’Obbedienza, caratterizzato da carente informazione e comunicazione.

FIORENZA,LOGGIA SELVAGGIA
La Loggia continuò la sua vita per un anno in modo “Selvaggio”, cioè non legato a nessuna Obbedienza. Questo periodo servì molto a cementare ancora di più lo spirito di fratellanza dei propri aderenti. E’ inoltre di questo periodo la formula tuttora attuale data al “Cenacolo”. I vecchi dibattiti della Lorenzo, assunsero infatti una forma totalmente sganciata dall’attività di Loggia. Gli incontri culturali vennero aperti ai profani e tale modalità aprì i ns. orizzonti, facendoci conoscere negli anni nuovi potenziali fratelli e ponendoci nella condizione di essere ricettivi nel percepire, fuori dall’ambiente rituale, le diversità ed i punti comuni nei confronti di aderenti di altre obbedienze. Durante il periodo “selvaggio”, la Loggia non effettuò ovviamente alcuna iniziazione.

FIORENZA NELLA G.L.U.
L’esigenza di crescere e la voglia di riunirsi ad alcuni Fratelli che prima di noi avevano lasciato la GLRI portò la Fiorenza ad entrare nella GLU il 12 Novembre 1999, riaprendo con gioia le porte della Loggia proprio a quel fratello fondatore vittima del provvedimento di sospensione del 1997. Purtroppo la gioia per questo evento durò brevemente. Il fratello morì improvvisamente pochi giorni dopo essersi ricongiunto a quelli che lui, essendo stato il primo Venerabile della Loggia, chiamava i suoi Figli, oltre che Fratelli. Nella GLU la Loggia venne gratificata tanto da avere ben 3 Grandi Ufficiali Nazionali ed il Cenacolo acquisì sempre maggior rilevanza. Nel frattempo la situazione nazionale della Massoneria Italiana cambiò radicalmente: Venzi diventò nell’Aprile 2002 GM della GLRI, la GLU si frammentò al proprio interno in 2 fazioni per la successione al GM, rendendo forse meno forte l’interessante progetto di costituzione insieme ad altre obbedienze di una Gran Loggia Federale.

IL RITORNO DELLA FIORENZA NELLA G.L.R.I.
L'Ill.mo e Ven.mo G.M.Fr. Fabio Venzi contattò i Venerabili della Loggia, si incontrò con loro. Ci fu una totale identità di vedute sul progetto di costituire una Libera Muratoria Forte e Regolare in Italia raggruppando anche gruppi sparsi di altre obbedienze e quanto di buono in fatto di Logge ed uomini era stato disperso durante la gestione precedente. Nel Giugno 2002 i fratelli della Fiorenza, al gran completo, si incontrarono con l'Ill.mo e Ven.mo G.M.Fr. Fabio Venzi in maniera informale. Risolti gli ultimi dubbi, lo spirito granitico di corpo della Fiorenza, fece sì che la Loggia, senza alcuna opinione contraria, tornasse nella GLRI. La Cerimonia è avvenuta il 5 Luglio del 2002 c/o l’Hotel Montebello in Firenze. La Fiorenza è stata la prima Loggia Fiorentina della GLU che è tornata in GLRI.

LORENZO IL MAGNIFICO-FIORENZA 52
In quell’occasione il Primo Venerabile della Fiorenza, nonché Fondatore della Lorenzo, rivolse al G.M.la richiesta di porre fine alla ferita dolorosa della Loggia ricomponendo uno strappo di nomi che non aveva più motivo di esistere; chiese pertanto che il nome della Loggia fosse: Lorenzo il Magnifico-Fiorenza n°52 e che il numero 115 venisse congelato, per essere eventualmente assegnato soltanto ad una nuova realtà gemmata dall’attuale. Il senso era quello di unificare il vecchio insegnamento della Lorenzo il Magnifico a quello spirito di coesione di uomini liberi sviluppatosi maggiormente nella Fiorenza. L'Ill.mo e Ven.mo G.M.Fr. Fabio Venzi, con grande sensibilità e squisità umanità accolse la proposta, che diventò operativa alla riunione successiva all’ingresso

LORENZO IL MAGNIFICO n. 52
In data 23 gennaio 2007 l' Ill.mo e Ven.mo G.M. Fr. Fabio Venzi , su proposta del Comitato di Loggia approvata all'unanimità da tutti i Fratelli, concede alla Loggia di riassumere il nome originario Lorenzo il Magnifico n.52, chiudendo così un ciclo dal quale i Fratelli della Loggia escono più forti e coesi, consapevoli che grazie al loro impegno i nostri Lavori, iniziati in ordine, continueranno in pace ed armonia.

INAUGURAZIONE E CONSACRAZIONE DELLA CASA MASSONICA FIORENTINA
In data 24 APRILE 2015 la 233° Tornata ordinaria della Loggia Lorenzo il Magnifico 52 di Firenze, è stata dedicata alla Inaugurazione e Consacrazione della nuova Casa Massonica Fiorentina alla presenza dell'Ill.mo e Ven.mo G.M. Fr. Fabio Venzi e di altri graditi ospiti.